AVAPO: SERVICE LEARNING E ORIENTAMENTO SCOLASTICO

AVAPO: SERVICE LEARNING E ORIENTAMENTO SCOLASTICO

Sono una docente di lettere, volontaria di Avapo Mestre e sono stata per diversi anni Funzione Strumentale per la continuità e l’orientamento alla Scuola Media “Aldo Manuzio” dell’IC Viale San Marco di Mestre.

Nel precedente anno scolastico ho aderito con una mia classe, una seconda, sia al Progetto degli Itinerari Educativi “Siamo tutti supereroi” sia alla visita della Mostra “Apolidia”, condotti entrambi dai volontari Avapo con modalità laboratoriale e interattiva con gli alunni.

In queste occasioni ho apprezzato la delicatezza e la sensibilità con cui i volontari Avapo hanno introdotto i laboratori e affrontato i temi della malattia oncologica e dell’essere senza patria in una prospettiva positiva, di speranza, per poi proseguire nella scoperta dei valori del mondo del volontariato che sono alla base di numerose Associazioni Onlus a livello territoriale, nazionale e internazionale.

Contrariamente a quanto si pensi, i ragazzi ne conoscono diverse legate anche ad esperienze e interessi personali. Le finalità principali dei laboratori sono state però quelle di far capire agli adolescenti che il mondo del volontariato è alla portata di tutti e di tutte le età e può essere molto gratificante mettere al servizio degli altri i propri talenti per compiere piccoli gesti di gentilezza, empatia ed ascolto nelle situazioni della quotidianità.

I volontari Avapo in questa occasione hanno fatto indossare ai ragazzi i panni di un supereroe reale con i suoi superpoteri. Questo progetto, che ho visto con molto piacere riproposto anche per quest’ anno scolastico assieme ad altri, si inserisce nel tanto auspicato modello di “service learning” , in quanto l’approccio educativo mette insieme più dimensioni della realtà e unisce l’apprendimento e il servizio alla società.

I Docenti volontari che conducono i progetti hanno guidato la classe a rimettere in atto competenze per apprezzare valori e comprendere che si fa educazione attiva alla cittadinanza se la scuola agisce in sinergia anche con le Associazioni di Volontariato. Ogni studente ha talenti che vanno riconosciuti e valorizzati per costruire il proprio futuro e una propria cultura attiva e in quest’ottica Avapo con i suoi progetti ha contribuito al costante percorso della scuola per accompagnare i teen agers a essere consapevoli che possono diventare delle risorse per la società.

Howard Gardner nella sua conferenza a Tokio del 2000 aveva sottolineato l’importanza di valori come la “responsabilità e il rispetto dell’umanità” nel processo di educazione al futuro, valori che i ragazzi imparano a scuola e vedono ribaditi nella concretezza delle azioni di volontariato.

L’esperienza dei progetti scolastici di Avapo contribuisce, a mio avviso, ad assegnare un valore educativo al territorio e all’ambiente di vita di tutti i giorni, ad avvicinare scuola ed extra scuola per far scoprire agli studenti contesti diversi per imparare a leggere il territorio e i suoi servizi.

Il progetto “Noi siamo tutti super eroi” si è inserito, quindi, proficuamente in quello di orientamento scolastico “Scintille di futuro” proposto dalla nostra scuola, per guidare gli adolescenti a conoscere sempre meglio se stessi, ad affrontare le sfide future, a rispettare i valori etici e a capire la realtà; tutto con strumenti e mediatori attivi che presentano i contenuti in modo da coinvolgere attivamente la classe rendendola partecipe con dialoghi aperti, lavori di gruppo, drama education, progettazione di iniziative, per consentire loro di esprimere i propri punti di vista rispetto alla cultura del volontariato

 

 Maria Livia Sasso
Docente scuola Manuzio I.C. San Marco

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