
CIANI LIVE AID – EDIZIONE 2024
Ho già scritto altre volte su queste pagine del festival musicale Ciani live Aid che si svolge tra fine agosto e i primi di settembre nel campo sportivo di Zelarino. Giunto ormai alla quarta edizione, sembrerebbe quasi ripetitivo raccontare l’evento ogni anno, magari parlando dei tanti artisti che si sono succeduti sul palco nell’arco di quattro serate di musica. Ma il Ciani live Aid non è solo un festival musicale, è molto di più e chiunque sia stato presente ad ogni edizione, ha avuto l’occasione di scoprire sempre qualcosa di nuovo. Ricordo che il nome Ciani è il soprannome di Gianluca Pistolato che anni fa è stato colpito da una grave forma di tumore, è stato assistito da Avapo Mestre e circondato da un amore infinito dei suoi cari e dei tantissimi amici che aveva grazie anche alla sua passione per la musica e per la batteria. Non per nulla lo slogan della manifestazione è Beat Time Beat Cancer (batti il tempo, batti il cancro) e il logo rappresenta le bacchette e il rullante di una batteria.
Girando per i tanti stand della manifestazione, incontro spesso delle immagini con il sorriso di Ciani, ma soprattutto incontro i sorrisi dei 180 volontari che prestano il loro tempo, sacrificano le proprie ferie e offrono le loro capacità per organizzare la festa, montare gli stand, seguire le migliaia di persone che arrivano ogni giorno.
Queste persone comuni, questi vicini della porta accanto risolvono tutti i problemi, da quelli tecnici sul palco, alle esigenze degli Artisti, alla signora che ha il bambino che piange e che ha bisogno di cambiare il pannolino. E fra tutta questa gente incontro Roberto, il fratello di Ciani, che sembra un turista capitato lì per caso e invece è l’anima di tutto questo perché assieme a un ristretto gruppo di amici che hanno coinvolto come uno tsunami tutti gli altri, è riuscito a creare un evento non solo per ricordare il fratello e la sua sofferenza, ma perché ognuno possa ricordare un proprio caro, un amico che ha combattuto la lotta contro il cancro e non ce l’ha fatta. E con il ricordo ricevere anche un sorriso, un abbraccio e sentire che uniti, tutti insieme, possiamo fare qualcosa per aiutare chi ora, in questo momento, è più sfortunato e la sua battaglia la sta combattendo ancora. Perché lo scopo di questa meravigliosa manifestazione in questi anni è raccogliere fondi da destinare ad attrezzature necessarie per poter effettuare delle terapie o delle analisi a casa, per migliorare i servizi di trasporto e tanto altro ancora.
L’edizione 2024 che si è svolta tra il 31 agosto e il 3 settembre ha avuto una partecipazione di oltre 10.000 persone e i fondi raccolti hanno ampiamente raggiunto l’obiettivo di acquistare un automobile per il trasporto dei pazienti agli ospedali di Mestre e Padova per visite e terapie.
Si pensava inizialmente di raggiungere solo in parte questo ambizioso obiettivo, contando di coprire il resto con ulteriori campagne di raccolta fondi.
Tuttavia, grazie alla straordinaria promozione dell’evento, alla calorosa partecipazione della comunità e alla forza del messaggio trasmesso dalla manifestazione, il risultato è andato ben oltre le aspettative: tutti hanno sentito il desiderio di contribuire e dare il proprio supporto.
Il Ciani Live Aid ha scelto come propria ispirazione una celebre frase del poeta inglese del XVI secolo John Donne: “Io partecipo dell’umanità”. Questa espressione racchiude perfettamente lo spirito dell’iniziativa, che riesce a trasformare un tema carico di timore e tristezza in un potente messaggio di gioia, speranza e condivisione. È la condivisione non solo della sofferenza, ma anche dello stare insieme per costruire qualcosa di grande: un valore fondamentale del volontariato e di chi sceglie di dedicare una parte del proprio tempo per gli altri.
Giusto Cavinato
Volontario AVAPO Meste